Alt Text: come ottimizzare immagini per Accessibilità e SEO

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Donato Pirolo

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alt text - testo alternativo

Immagini e grafica rendono le pagine web più coinvolgenti, ma non tutti gli utenti possono visualizzarle. Ecco perché il testo alternativo (alt text) è fondamentale: permette sia ai motori di ricerca che alle persone con disabilità visive di comprendere il contenuto delle immagini. Se ti sei mai chiesto come ottimizzare il tuo sito per l’accessibilità e migliorare la tua posizione nei risultati di ricerca, questa guida ti mostrerà perché e come lavorare sull’alt text in modo efficace.

In questo articolo scoprirai cos’è l’alt text, perché è così importante per web e SEO, come scrivere testi alternativi chiari ed efficaci, esempi pratici, strumenti per trovare errori e risolverli, e risorse per migliorare le tue competenze. Sei pronto a rendere il tuo sito più accessibile e visibile? Iniziamo!

Cosa è l’Alt Text?

Alt text, abbreviazione di alternative text, è il testo che descrive il contenuto di un’immagine all’interno del codice HTML di una pagina web. Questo testo viene visualizzato quando l’immagine non può essere caricata o letta da dispositivi di assistenza come gli screen reader.

In pratica, il testo alternativo permette di trasmettere l’informazione visiva anche a chi non può vedere l’immagine. Ad esempio, una persona non vedente che utilizza uno screen reader sentirà la descrizione dell’immagine grazie all’alt text.

Il codice HTML per inserire un testo alternativo appare così:

<img src="esempio.jpg" alt="Descrizione significativa dell’immagine">

Consiglio: Non scrivere mai alt text per immagini puramente decorative, come sfondi o elementi grafici che non aggiungono informazioni. In questi casi, usa un alt vuoto (alt="").

In sintesi, l’alt text è uno strumento essenziale per rendere il web più inclusivo e accessibile a tutti, oltre a offrire vantaggi in termini di SEO.

Perché l’Alt Text è importante?

L’alt text svolge un doppio ruolo chiave: migliora l’accessibilità e ottimizza il posizionamento SEO. Ma perché è così cruciale?

Per prima cosa, l’accessibilità: il testo alternativo consente agli utenti che utilizzano screen reader di capire cosa rappresentano le immagini. Questo è fondamentale per garantire che il sito sia fruibile anche da persone con disabilità visive, rispettando le linee guida internazionali come le WCAG (Web Content Accessibility Guidelines).

Dal punto di vista della SEO, i motori di ricerca non “vedono” le immagini come fanno gli esseri umani. L’alt text aiuta Google e altri motori a comprendere il contenuto visivo delle tue pagine, migliorando la possibilità che le immagini vengano indicizzate correttamente e appaiano nei risultati di ricerca per immagini.

Un buon alt text contribuisce anche a migliorare la user experience: se un’immagine non viene caricata per problemi di connessione, il testo alternativo viene mostrato al posto dell’immagine, evitando che il visitatore perda informazioni importanti.

Consiglio: Curare l’alt text è spesso un requisito legale per siti pubblici o aziendali. Non trascurarlo: la mancanza di testo alternativo può portare a sanzioni e a una perdita di credibilità.

Ottimizzare l’alt text significa rendere il tuo sito accessibile a tutti e più visibile nei motori di ricerca. Pronto a scoprire come scrivere testi alternativi efficaci?

Come Scrivere Alt Text: Best Practices

Scrivere un buon alt text richiede attenzione e alcune regole semplici ma fondamentali. Ecco le best practice per realizzare testi alternativi efficaci:

  1. Descrivi chiaramente l’immagine. Immagina di dover spiegare a una persona al telefono cosa c’è nell’immagine. Sii specifico e diretto.
  2. Sii conciso ma completo. Non dilungarti troppo: in genere, 1-2 frasi, massimo 125 caratteri, sono sufficienti.
  3. Inserisci parole chiave solo se rilevanti. Se l’immagine è collegata a una keyword importante per la pagina, includila in modo naturale, senza forzature.
  4. Evita formule inutili. Non iniziare l’alt text con “immagine di” o “foto di” a meno che il formato sia rilevante per il contesto.
  5. Non duplicare il testo vicino all’immagine. Se la stessa informazione è già nel testo della pagina, non ripeterla nell’alt text.
  6. Salta l’alt text per immagini decorative. Usa alt="" per elementi grafici che non aggiungono valore informativo.

Tip: Ricorda che il testo alternativo deve essere utile per l’utente, non solo per i motori di ricerca. Pensa sempre all’esperienza di chi naviga il tuo sito.

Ecco come potresti procedere:

  • Analizza l’immagine: cosa rappresenta? È informativa, funzionale, decorativa?
  • Scrivi una breve descrizione che risponda alla domanda “Perché questa immagine è qui?”
  • Rileggi l’alt text: è chiaro? È utile anche fuori contesto?

Consiglio: Mantenere coerenza nello stile e nella lunghezza dell’alt text migliora la leggibilità e l’accessibilità del tuo sito.

Esempi di Alt Text

Vediamo ora alcuni esempi pratici di testo alternativo per diverse tipologie di immagini, così potrai capire come applicare le best practice.

Esempio 1: Immagine informativa

  • Immagine: Foto di una pizza margherita su un tavolo di legno.
  • Alt text efficace: “Pizza margherita appena sfornata su tavolo di legno con basilico fresco”

Esempio 2: Immagine decorativa

  • Immagine: Sfondo colorato senza elementi significativi.
  • Alt text: alt="" (vuoto, perché non aggiunge informazioni)

Esempio 3: Immagine funzionale (pulsante)

  • Immagine: Icona di una lente di ingrandimento che funge da pulsante di ricerca.
  • Alt text: “Cerca”

Esempio 4: Immagine con keyword SEO

  • Immagine: Grafico che mostra l’aumento del traffico web.
  • Alt text: “Grafico che mostra la crescita del traffico web nel 2024”

Tip: Evita alt text troppo generici come “immagine” o “foto”. Sii sempre specifico e descrittivo, senza esagerare con i dettagli irrilevanti.

Consiglio: Se hai dubbi, chiediti: “Se non vedessi questa immagine, questa descrizione mi aiuterebbe a capire cosa rappresenta?”

Pronto a mettere in pratica questi esempi? Passiamo ora a scoprire come individuare e correggere gli alt text mancanti.

Come Trovare e Risolvere Alt Text Mancanti

Anche i siti più curati possono avere immagini senza alt text. Individuare e correggere queste mancanze è fondamentale sia per l’accessibilità che per la SEO. Ecco come fare:

  1. Usa un audit SEO o strumenti di accessibilità. Molti programmi, come Site Audit, Screaming Frog o Lighthouse di Google, permettono di scansionare il sito e segnalare le immagini prive di testo alternativo.
  2. Controlla manualmente il codice HTML. Se il sito è piccolo, puoi ispezionare direttamente le pagine cercando immagini senza attributo alt.
  3. Affidati a plugin o estensioni del browser. Esistono tool gratuiti che evidenziano le immagini senza alt text durante la navigazione.

Tip: Dopo aver identificato le immagini mancanti, intervieni subito aggiungendo testi alternativi seguendo le best practice viste prima.

Consiglio: Crea una checklist periodica per verificare che tutte le nuove immagini caricate abbiano l’alt text appropriato.

Procedura step-by-step:

  • Scansiona il sito con uno strumento di audit.
  • Esporta la lista delle immagini senza alt text.
  • Scrivi e inserisci le descrizioni più adatte, ricordando di mantenere coerenza con il contenuto della pagina.

Agire tempestivamente migliora l’accessibilità e rafforza la tua strategia SEO. Pronto a scoprire quali strumenti possono aiutarti ancora di più?

Strumenti e Risorse SEO Consigliati

Per ottimizzare il testo alternativo e mantenere alto il livello di accessibilità e SEO del tuo sito, è utile affidarsi a strumenti e risorse professionali. Ecco i più consigliati:

  • Google Lighthouse: Analizza le tue pagine e segnala immagini senza alt text o con errori di accessibilità.
  • Screaming Frog SEO Spider: Scansiona l’intero sito e crea report dettagliati sulle immagini prive di alternative text.
  • Site Audit di SEMrush o Ahrefs: Offrono audit completi che includono l’analisi dei testi alternativi.
  • WAVE Web Accessibility Evaluation Tool: Evidenzia problemi di accessibilità, tra cui la mancanza di alt text.
  • Yoast SEO (per WordPress): Ricorda e suggerisce di inserire l’alt text durante il caricamento delle immagini.

Tip: Prova questi strumenti anche in versione gratuita per testare il tuo sito. Spesso bastano pochi clic per individuare e correggere decine di errori.

Consiglio: Mantieniti aggiornato sulle linee guida WCAG e sulle pratiche SEO più recenti. Segui blog autorevoli e partecipa a corsi di formazione per affinare la scrittura dei testi alternativi.

Checklist operativa:

  • Esegui regolarmente un audit SEO.
  • Aggiorna l’alt text delle immagini esistenti.
  • Forma il tuo team sulle best practice di accessibilità.

Pronto a ottimizzare ogni immagine del tuo sito? Sfrutta questi strumenti e risorse per elevare la qualità e la visibilità dei tuoi contenuti.

FAQ – Domande frequenti su Alt Text

Cosa significa alt text?

Alt text è l’abbreviazione di “alternative text” e si riferisce alla descrizione testuale di un’immagine inserita nel codice HTML. Serve a comunicare il contenuto visivo agli utenti che non possono visualizzare le immagini, come chi usa screen reader.

Qual è un buon esempio di alt text?

Un buon esempio di alt text è una descrizione chiara e concisa dell’immagine. Ad esempio: “Bicicletta rossa parcheggiata vicino a una fontana in centro città”. Fornisce tutte le informazioni utili senza essere troppo lunga o vaga.

Come si imposta l’alt text?

Per impostare l’alt text, aggiungi l’attributo alt all’interno del tag <img> nel codice HTML, così:
<img src="foto.jpg" alt="Descrizione dell’immagine">.
Molti CMS, come WordPress, offrono un campo dedicato per inserire facilmente il testo alternativo durante il caricamento dell’immagine.

Qual è la differenza tra alt text e descrizione dell’immagine?

L’alt text è pensato per l’accessibilità e viene letto dagli screen reader o mostrato quando l’immagine non si carica. La descrizione dell’immagine (caption) invece appare visivamente sotto o vicino all’immagine e serve a fornire ulteriori dettagli al lettore.

Quanto dovrebbe essere lungo l’alt text?

L’alt text dovrebbe essere breve e diretto, idealmente tra i 50 e i 125 caratteri. Deve contenere solo le informazioni essenziali per capire il contenuto e lo scopo dell’immagine, senza aggiungere dettagli superflui.

Quando non usare l’alt text?

Non usare l’alt text per immagini puramente decorative, cioè che non aggiungono informazioni al contenuto. In questi casi, inserisci un alt vuoto (alt=""), così gli screen reader le ignoreranno.

Come capire se un’immagine ha l’alt text?

Puoi controllare il codice HTML della pagina: se l’immagine ha l’attributo alt, significa che ha un testo alternativo. In alternativa, usa strumenti come Google Lighthouse o estensioni browser dedicate all’accessibilità.

Cosa scrivere nell’alt text?

Descrivi cosa si vede nell’immagine e, se rilevante, il suo scopo. Sii specifico ma conciso, evitando formule come “immagine di” a meno che il formato sia importante. Inserisci una parola chiave solo se coerente con il contenuto.

Qual è la migliore pratica per l’alt text?

La migliore pratica è essere descrittivi e specifici, mantenere il testo breve, evitare ripetizioni e usare l’alt text solo per immagini informative o funzionali. Non dimenticare di aggiornare periodicamente i testi alternativi in base ai cambiamenti dei contenuti.


Hai trovato utile questa guida? Inizia subito a revisionare l’alt text delle tue immagini: ogni passo verso una migliore accessibilità è anche un passo avanti nella SEO!

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